Farmville diventa realtà con il nuovo social network Grow The Planet

Orti 2.0, gruppi d’acquisto solidale e consigli del contadino sul web. Per la prima volta l’arte dei social network si mette al servizio dell’ambiente, della sostenibilità e dei pro-am delle coltivazioni urbane. A metà tra il browser game e il social network, Grow The Planet è la nuova start up lanciata da H-Farm e presentata il 13 settembre a San Francisco al TechCrunch Disrupt.

Se l’essenza del portale consiste nella possibilità di progettare un orto, scegliendo piante e coltivazioni, l’utilità del servizio sta nei consigli, nelle tecniche e nelle informazioni personalizzate che vengono fornite ad ogni utente. A seconda della zona climatica, della stagione e del meteo, Grow The Planet offre ad amatori e professionisti diversi strumenti per ottimizzare l’agenda quotidiana dei lavori e per connettersi con il vicinato. A rappresentare la dimensione social c’è, infatti, la possibilità di vendere o scambiare i prodotti del proprio orto e la funzione di condivisione dei più antichi segreti del contadino, estesi sul web.

Per ora il sito è ancora in beta e non si sa nulla della versione build, ma la curiosità di media ed esperti nel settore è tanta e la start up è riuscita a rientrare tra le prime dieci finaliste del TechCrunch Disrupt. Senza dimenticare che, come spiega Leonard Piras, fondatore del progetto, “l’obiettivo di Grow the Planet è di incuriosire e coinvolgere le persone nel crearsi un proprio orto. Ci piacerebbe che tutti capissero come è facile e divertente far crescere un orto, mangiare del cibo più salutare e migliorare l’ambiente che ci circonda”.